Una tanica di benzina versata addosso alla giovane ex, poi il fuoco: l’estremo sfregio di chi ha confuso l’amore con il possesso; il tentato omicidio. L’ennesimo capitolo di un martirio senza fine.
Tanto più alta è l’esposizione mediatica, quanto più le parole dette assumono un peso; coinvolgono le masse, alimentano la rabbia. A maggior ragione quando un volto noto della tv auspica un attentato terroristico in Italia per eliminare in un sol colpo il PD e i clandestini.
Chissà perché noi italiani siamo così bravi ad alimentare la rabbia raccontando gli episodi sconvenienti che hanno come protagonisti gli stranieri e molto meno solerti nel divulgare i loro gesti di altruismo.
Antonio Spitaleri, giornalista professionista, è il direttore responsabile del Gruppo Radio Amore. In quattordici anni di carriera ha lavorato a Roma, Siracusa, Catania. Già corrispondente dell'Agenzia nazionale radiofonica Area, per 7 anni ha curato la cronaca nera e la giudiziaria ad Antenna Sicilia, prima emittente tv siciliana, conducendo tg e trasmissioni d'informazione. Laureato in Giurisprudenza e utopista del giornalismo: crede che la realtà vada raccontata e difesa. Nonostante tutto.