Al di là dell’interessamento politico che spinge i detrattori della giunta Bianco a criticare certi suoi eccessi mediatici, stavolta è quasi d’obbligo un commento sulla scelta del sindaco di Catania di far diventare un “caso” l’inaugurazione del semaforo pedonale davanti alla scuola Angelo Musco del quartiere Librino.
Dai cento passi ai cento anni del boss: l’indole mafiosa di Cinisi, nel Palermitano, è longeva al pari del ‘padrino’ di Cosa Nostra Procopio Di Maggio, che per festeggiare il secolo di vita non ha lesinato quanto a spese e sfarzi.
E’ una storia che calza a pennello in una Sicilia in bianco e nero, quella che parla dei proprietari terrieri di Vittoria, nel Ragusano, che schiavizzano le donne straniere, le ricattano e le usano come se fossero oggetti.