Per chi fa il giornalista spesso è difficile capire quando è ora di fermarsi: cosa è inopportuno, cosa supera la notizia, cosa è di cattivo gusto. Succede quindi, e non di rado, che per la corsa allo ‘scoop’ si perda di vista il senso del contegno e della dignità. Quella umana, prima ancora di quella professionale.

Voglio chiedere una grazia a Sant’Agata, ma vi assicuro che non è per me. Per lo meno, non solo.

I camici bianchi sporcati dall’unto della corruzione; dalle laute mance, dalle assunzioni dei familiari e dai compensi gonfiati. I malati, quelli che col cuore in mano si affidavano ciecamente ai medici curanti, trattati come “pacchi regalo” da dirottare in questo o quel centro di dialisi privato, quando avrebbero potuto benissimo essere curati in strutture pubbliche.

Autostrade si sbriciolano come se fossero costruite con le costruzioni lego, e quando non cede l’asfalto ecco che ci pensano le frane. Risultato: provate a fare un picnic sull’A18, tra Roccalumera e Giardini Naxos, per capire quanto fragile e sonnolenta è la popolazione siciliana nell’accettare supinamente ogni genere di sopruso.

A Catania da ieri impazza la cicca mania, per lo meno dopo che in rete sono state postate alcune foto dei nuovi posacenere disseminati per la città con alle spalle l’assessore D’Agata.

Catania: ammanchi milionari all'ex istituto medico psicopedagogico. In manette il 65enne Corrado Labisi. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Guai a toccare i “sacri affari” della carne di cavallo a Catania. Potresti venire aggredito mentre fai il tuo lavoro. Potresti essere insultato e qualcuno potrebbe anche prendersi la briga di strapparti di mano (arbitrariamente) il cellulare con il quale stai documentando un’operazione di polizia.

Catania: carburante immesso in Italia di contrabbando. I finanzieri arrestano 12 persone e sequestrano 4,5 milioni di euro. Coinvolto anche presunto esponente del clan Laudani. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Andare a visitare la tomba dei propri defunti e non trovare più nulla. Né il loculo, né la foto, né una valida spiegazione. A Catania è successo nel 2013, quando un’inchiesta della magistratura smascherò una cricca di furbetti, capitanata (secondo gli inquirenti) da un dipendente comunale che avrebbe firmato nuove concessioni autorizzando improponibili demolizioni di vecchi loculi per intascare gli oneri di urbanizzazione.

Una sparatoria nel centro storico di Catania rompe quel silenzio a cui ogni siciliano sa di non potersi abituare.

Catania: maxi operazione antidroga da parte della Squadra Mobile. Mille chili di marijuana sequestrati all'interno di un camion. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Non voglio farne una questione di colore politico, né scadere nei luoghi comuni che vedono morti di serie A ed altri di serie B. Certo è che ricevere da un ascoltatore la foto di un ingombrante maxi schermo davanti alla lapide intitolata alle vittime delle foibe fa un certo effetto.

Catania: abusi sessuali su due bambini, di 8 e 14 anni. Polizia arresta 'orco' di 82 anni e la madre dei piccoli. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: abusi sessuali su minorenni durante celebrazioni religiose. Quattro persone arrestate all'alba dalla polizia postale. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: abusi su ragazzini minori di 14 anni, ne guai sacerdote. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: ventinove arresti a Catania con l'accusa di traffico di droga. I carabinieri hanno fermato anche alcuni esponenti della famiglia che 'regge' gli affari nel quartiere San Cristoforo. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: inchiesta della GdF scuote l'Istituto Musicale Vincenzo Bellini. Ventiquattro ordinanze per la 'voragine' da 14 milioni di euro sul bilancio. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: venticinque arresti eseguiti dalla Squadra Mobile, scacco al business della droga gestito dai clan. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: favori all'Ispettorato del lavoro in cambio di nomine e voti, 4 ai domiciliari. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: la Procura etnea avrebbe iscritto un 60enne nel registro degli indagati a seguito del crollo della palazzina di via Crispi. Si tratterebbe di uno dei sopravvissuti. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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