Il Palasport di Nesima, attualmente in stato di abbandono e compromesso dai vandali, sarà forse salvato grazie all'amministrazione comunale di Catania. Proprio in questi giorni al Palazzo degli Elefanti è stato illustrato un progetto di riqualificazione dell’avveniristica struttura, i cui lavori dovrebbero iniziare nei prossimi giorni, con un investimento di quasi 15 milioni di fondi comunitari del Patto per Catania. Ci auguriamo che i lavori possano completarsi in un tempo congruo, che successivamente la struttura diventi protagonista delle sport siciliano e possa anche essere spazio per ospitare altri eventi. Ci auguriamo che dopo aver usato questo denaro dei contribuenti la struttura non torni ad essere abbandonata.
Su richiesta della FCE, da mercoledì 12 giugno parte della circonvallazione di Catania sarà chiusa al traffico per consentire dei lavori al collettore fognario all’altezza della stazione metro Monte Po. Già Catania è una città che non ha saputo pianificare il futuro: mentre nella circonvallazione di Milano si preoccupano di costruire la 5° corsia per un futuro aumento del traffico, noi chiudiamo l’unica arteria che permette di muoversi dalla città ed in città. Se pensiamo che nelle ore di punta la circonvallazione di Catania regolarmente ha degli ingorghi con il traffico per procede a passo d’uomo, possiamo immaginare che con la sua chiusura si bloccherà tutto. Possiamo mettere in vendita le auto, attrezzarci di scarpe comode e bottigliette d’acqua per andare a piedi sotto il sole torrido dell’estate siciliana. Di certo inutile fidarsi dei mezzi pubblici. Il cronoprogramma dei lavori prevede la riapertura venerdì 21 giugno. Però non si sa di quale anno! La polizia municipale sarà presente per regolare i flussi di traffico ed alleviare i disagi alla circolazione. Forse sarebbe stato meglio coinvolgere anche la Croce Rossa, l’Esercito e la Chiesa Cattolica. Serviranno psicologi per sedare le crisi isteriche e tanti confessori per purificarsi dalle bestemmie.
Le elezioni europee 2024 in Italia si concludono con un dato preoccupante: meno della metà degli elettori si sono recati a votare! Distanza dalle istituzioni europee? Generale delusione verso la politica ed i politici? Oppure grave carenza di educazione civica verso il diritto/dovere di voto? Il cantautore Ultimo ha detto che “non conosce un solo giovane che vada a votare” e ciò è sintomatico di un problema con cui dobbiamo fare i conti. Quest’anno l’affluenza, alla chiusura del voto, si è attestata al 49,7%, cinque punti percentuali in meno rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019. Ed è nella nostra Sicilia che l’astensionismo ha fatto da padrone in modo più marcato, con una percentuale di affluenza che ha toccato livelli preoccupanti. Secondo i primi dati le elezioni europee sono state vinte da Fratelli d’Italia, primo partito con una percentuale superiore al 25%. Anche in Sicilia Fratelli d’Italia si è distinta, in particolare va applaudito l’ottimo risultato dell’Avv. Massimiliano Giammusso, Sindaco di Gravina di Catania, che ha superato le 40.000 preferenze ed è il lizza per il 3° seggio. Un risultato puro, non legato ad accordi, promesse, sostegni esterni o altro. Giammusso viene premiato dagli elettori perché ha dimostrato di essere un abilissimo amministratore. La speranza è che in Europa possa esserci uno come lui a rappresentarci.