Puntuali come un orologio svizzero arrivano gli avvisi di garanzia per i due collaboratori de l’Espresso, autori dello scoop sull’intercettazione (al momento solo presunta, come a questo punto lo scoop) che ha trascinato nella bufera il Governatore siciliano Crocetta.
Nemmeno la Formula uno si salva dalle beghe e dalle scorrettezze; dalla prevaricazione dei potenti che si "vendicano" per un torto subìto, vero o immaginario che sia.
Siamo ormai abituati all’idea che, nel mondo politico e istituzionale, quando qualcuno scava troppo in fondo - o più semplicemente fa il proprio dovere - rischia ripercussioni, estromissioni, vendette squallide.