La notte di Catania è come un set dei peggiori film. Ha il sapore amaro della Napoli violenta di Umberto Lenzi, ma non disdegna eccessi e brutalità alla Romanzo criminale.
Ventisei anni e tre mesi di galera. Per i sostituti procuratori che rappresentano la pubblica accusa nel processo contro Francesco Schettino è questa la pena che il tribunale di Grosseto dovrebbe infliggergli per il naufragio del Costa Concordia, che costò la vita a 32 persone il 13 gennaio di tre anni fa.
“Gentile direttore, mi sfogo con lei perché mi ritengo uno sconfitto. Ho 35 anni e ho perso il lavoro. Non perché non fossi bravo o volenteroso, né perché avanzassi chissà quali pretese. Tutti dicono di andarmene ma io non voglio scappare dalla mia terra”.
Antonio Spitaleri, giornalista professionista, è il direttore responsabile del Gruppo Radio Amore. In quattordici anni di carriera ha lavorato a Roma, Siracusa, Catania. Già corrispondente dell'Agenzia nazionale radiofonica Area, per 7 anni ha curato la cronaca nera e la giudiziaria ad Antenna Sicilia, prima emittente tv siciliana, conducendo tg e trasmissioni d'informazione. Laureato in Giurisprudenza e utopista del giornalismo: crede che la realtà vada raccontata e difesa. Nonostante tutto.