Non facciamo in tempo a riprenderci dai finti moralismi sulle foto private (sottratte e pubblicate su internet) di una conduttrice sportiva di Sky, che ecco l’ennesima polemica in salsa catanese pronta ad attirare l’attenzione.
Questa volta nessuno ha sottratto materiale riservato e di osé non c’è un bel niente. Solo che un sindacato di polizia ha deciso di sollevare un vespaio additando una foto postata su internet dalla dirigente della sezione immigrazione della Questura etnea, Marilina Giaquinta. Una foto che ritrae un paio di gambe, velate da una sottoveste di pizzo, definita “disdicevole” dal sindacalista a capo del Movimento poliziotti democratici e riformisti.
Come era facile prevedere, altre sigle sindacali hanno preso le difese della dirigente, mentre la diretta interessata – sentita dal Corriere della Sera – ha minimizzato la questione. Certo è che se un sindacato di polizia arriva ad indignarsi per un paio di cosce su internet c’è da pensare che il puritanesimo imperi, o che, forse, non ci siano argomenti migliori su cui fondare le proprie battaglie.
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