Chissà con quale faccia, un giorno, qualcuno spiegherà al bimbo nato pochi mesi fa al Santo Bambino di Catania che la sua prigionia all’interno di un corpo martoriato da danni irreversibili è probabilmente frutto della condotta di alcuni medici.
Ci mancava anche la storia delle matite indelebili, di nome e non di fatto, per infarcire l’argomento referendum dell’elemento “brogli”, tanto caro agli italiani. Che l’allarme sia serio o meno (evito di esprimermi in merito), lasciamolo decidere a chi è preposto a farlo.