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  • Boss Riina malato: slitta processo per minacce di morte

    Il Radio Giornale

    Milano: Totò Riina non sta bene, slitta di una settimana l'udienza del processo che lo vede imputato per minacce di morte al direttore del carcere di Opera. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Carini (PA): abusiva la chiesa del prete che contestò papa Bergoglio

    Il Radio Giornale

    Carini (Pa): è abusiva e rischia la demolizione la nuova chiesa di padre Alessandro Minutella, il sacerdote allontanato dalla sua parrocchia dopo aver contestato pesantemente il Papa. La decisione è stata adottata dall'amministrazione comunale. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Cialde, mafia e odore di flop

    “editoriale”=“editoriale“

    Pare che abbia avuto una partenza in salita la trovata della figlia e del genero del boss Totò Riina, di dare vita a un sito per la vendita di cialde di caffè con il nome tutt’altro che neutro di “Zù Totò”.

    La pagina, subito definita da molti come “provocatoria”, è stata bloccata dal 6 dicembre scorso su uno dei principali siti di vendita online. I familiari di Riina avevano tentato di lanciarsi nell’e-commerce puntando sull’evocazione del boss defunto, ma a quanto pare il tam-tam mediatico e la comprensibile indignazione di una parte della società civile hanno sortito l’effetto opposto.

    Perché qui nessuno mette in discussione il diritto di inventarsi un lavoro, quanto invece c’è molto da ridire sulla strumentalizzazione di una storia criminale che non può e non deve essere elevata a simbolo. Che ben vengano le cialde, dunque. Vendetele come vi pare, vendetele dove vi pare. Magari, però, lasciate ‘Zu Totò’ dove si trova.



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  • Corleone: Riina tumulato accanto al 'gotha' della mafia

    rIl Radio Giornale

    Corleone: Totò Riina seppellito al cimitero al termine di un lungo viaggio da Parma; cordone di polizia attorno ai familiari che non hanno rilasciato interviste. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Diciassettemila elettori e gli auguri a Riina per il compleanno

    auguri su Facebook a Totò Riina

    Non so se sia possibile giustificare in qualche modo gli oltre diciassettemila (per l’esattezza 17.300) ‘mi piace’ ricevuti dal boss di Cosa Nostra Totò Riina sulla pagina Facebook “Totò Riina la storia 2”. E tantomeno gli accorati auguri sulla bacheca di questo gruppo virtuale in occasione del compleanno del capomafia, in carcere dal 1993.

  • Il prezzo del compromesso

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    Arrivo tardi nel dibattito infuocato sull’intervista di Bruno Vespa al figlio del boss Totò Riina, ma solo perché prima ho voluto assistere allo spettacolo dell’indignazione, quella autentica e quella telecomandata. L’intervista al figlio di un boss l’avrebbe qualunque giornalista, inutile prenderci per i fondelli.

  • Inchini per caso

    “Corleone=“Corleone“

    L’unico modo di ‘piegare’ i santi ai boss sanguinari è quello di portare le loro statue e le processioni davanti alle case dei padrini. Un esercizio di ‘potere’ tanto caro ai mafiosi, quanto insensato sotto il profilo spirituale.

  • Ingozzarsi di bufale

    bufala Riina Isis

    C’è un surreale Totò Riina che dal carcere – in regime di 41bis, si badi bene – incontra un giornalista al quale raccontare (cito testualmente la fantomatica dichiarazione) di “voler sconfiggere l’Isis per cacciare questa gentaglia dal nostro territorio”.

  • Mafia, morte, dignità (di un popolo, non di un mafioso)

    riina morte dignitosa

    Non avendo una sfera di cristallo non posso sapere se le condizioni di salute del boss Totò Riina siano o meno così tanto gravi da risultare incompatibili con il regime carcerario. Se fosse realmente accertato, in maniera inconfutabile e rigorosa, il dettame della Cassazione sulla “morte dignitosa” dovrebbe valere anche per lui.

  • Mafia: sigilli ai conti 'segreti' di Riina

    Il Radio Giornale

    Mafia: scoperto e sequestrato il 'tesoro' della famiglia Riina. Sotto sigilli ville e conti correnti per un milione di euro. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Mafia: Totò Riina malato, potrebbe uscire dal carcere

    Il Radio Giornale

    Roma: Cassazione apre a differimento pena per il boss Totò Riina, gravemente malato. Per gli ermellini: "il diritto a morte dignitosa va assicurato a ogni detenuto". Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Niente bonus bebè per Lucia Riina

    “figliariina”=“figliariina“

    Ha fatto scalpore la notizia della richiesta da parte di Lucia Riina, figlia minore del boss ergastolano Totò, del “bonus bebè”, assegno riconosciuto dall’amministrazione comunale a chi versa in precarie condizioni economiche.

  • Processo Stato-mafia: Totò Riina in videoconferenza in barella

    Il Radio Giornale

    Palermo: il boss Totò Riina al processo Stato-mafia in videoconferenza dall'ospedale di Parma. La presenza del padrino di cosa nostra segue le polemiche sull'"apertura" della Cassazione a un differimento di pena. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Quello che resta di un mafioso

    “editoriale”=“editoriale“

    Muore Totò Riina; muore un simbolo del male, della paura e della barbarie come regola di dominio; un simbolo dell’epoca buia delle stragi. Come prevedibile, in molti hanno tirato un sospiro di sollievo: lo hanno fatto pubblicamente, chi in maniera più colorita, chi con frasi ad effetto.

    Nell’epoca del diritto di parola incontrollato, ovviamente, non è mancato l’esercito dei sostenitori del boss: degli addolorati, degli pseudo mafiosi convinti e dei disturbatori. Francamente, siamo abituati a leggere anche questo su internet e non ci stupiamo quasi più quando qualcuno a parole esalta la memoria di un mafioso, contestando il mondo di diritto a cui per una vita quel personaggio oscuro si è opposto.

    Mi lascia però perplesso che il messaggio di odio che sgorga dal ricordo di Riina possa essere preso seriamente ad esempio da qualcuno; che possa elevarsi a moda, a simbolo. Perché a chi ha insanguinato l’Italia per decenni non può e non deve essere concesso il ruolo dell’eroe. Quello che resta di un mafioso è l’odore acre del sangue e del tritolo. L’incenso spetta alle vittime, di mafia e di antimafia.



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  • Riina si incazza: niente panettone per Natale

    Riina si indigna: niente panettone a Natale

    Potrebbe essere benissimo una scena dell’ennesimo film natalizio, nel quale il mafioso di turno fa i capricci per un motivo futile, e invece la storia raccontata da Lirio Abbate nel numero de l’Espresso oggi in edicola è tutt’altro che inventata, così come il protagonista.