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  • Comunali: a Catania Pogliese vince al primo turno

    Il Radio Giornale

    Elezioni: Salvo Pogliese eletto al primo turno sindaco di Catania. Sconfitto l'uscente Enzo Bianco, centrosinistra. Questa e altre notizie nel Radio Giornale
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  • Elezioni, medico di Lampedusa: "Non mi candido"

    Il Radio Giornale

    Lampedusa: ha scelto di fare un passo indietro Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa inizialmente candidato con Liberi e Uguali di Pietro Grasso. Questa e altre notizie nel Radio Giornale
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  • Elezioni, Sicilia: boom M5S, c.dx al 30%, male PD

    Il Radio Giornale

    Sicilia: il Movimento 5 Stelle (a scrutini ancora in corso) fa il pieno di voti sull'isola, avvicinandosi al 50%, segue il centrodestra con un 30%. Pd intorno al 15%. Questa e altre notizie nel Radio Giornale.
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  • Santini elettorali: la saga dell’orrore

    santini elettorali dell'orrore

    A qualche candidato probabilmente la tv spazzatura ha fatto male; qualcun altro invece ha solo pessimo gusto. Altri ancora dovrebbero rinunciare al sogno della politica per darsi al cabaret.

  • Stress-elezioni: tranquilli, manca poco

    “editoriale”=“editoriale“

    Se pensate che le elezioni siano stressanti, sfiancanti, chiassose e violente, allora vi consoli sapere che per i giornalisti è tutto molto più accentuato. La persecuzione inizia fin dalle prime ore del mattino con le mail più disparate da parte di qualsiasi candidato; dai più noti duellanti all’ultimo degli aspiranti politici locali.

    È una guerra a suon di slogan, di attacchi, di promesse. E poi ci sono le chiamate; le richieste di intervista; i pressing per gli articoli da pubblicare. Gran parte di questa guerra mediatica è frutto del lavoro degli operatori della comunicazione che a volte, bisogna dirlo, esagerano un tantino, finendo per essere ‘dirottati’ nel cestino o nella posta indesiderata.

    Questo editoriale prendetelo un po’ come uno sfogo personale; come un urlo liberatorio dall’ultimo piano di un grattacielo. Per fortuna tra due settimane sarà tutto finito: nessun viso sorridente vi guarderà dall’alto dei cartelloni 6X3 e nessun santino elettorale rimbalzerà tra le finestre della messaggistica istantanea dei vostri cellulari. Finita la commedia inizierà il banchetto. E state certi che lì, né io né voi saremo invitati.



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  • Un corrotto da votare

    “futtifutti”=“futtifutti“

    Si sa che in tempo di elezioni non può mancare una buona dose di sfottò al mondo politico, alla sua deriva, ai suoi vizi e le ipocrisie. L’identikit alla “Cetto La Qualunque”, personaggio che l’attore Antonio Albanese ha copiato dalla realtà con qualche tocco di simpatia in più, insomma è una carta vincente per ogni comico.