Carlo Panella attacca i siciliani

Ai movimenti nazionalisti e indipendentisti siciliani non è proprio andata giù la dichiarazione del giornalista Carlo Panella, che intervistato da Tiberio Timperi a ‘Unomattina’ ha associato gli stupri di Colonia “alle porcate – cito testualmente – che facevano i maschi siciliani e forse fanno anche adesso”.


Ammetto di non seguire con particolare interesse né Unomattina, né tantomeno i comunicati stampa di organizzazioni che si professano “nazionaliste e indipendentiste”. Proprio per questo risultano ancora più fastidiose le frasi (deliranti) di Panella, che ha offerto uno spunto in più a partiti estremisti per far sentire la propria voce. Sia chiaro: il silenzio della Rai è più che vergognoso davanti a dichiarazioni sparate a caso da un commentatore a briglia sciolta. Mi chiedo solo, però, come mai in Sicilia siano stati solo gli indipendentisti a muoversi in maniera decisa; come mai nessuna organizzazione sociale e politica moderata abbia sentito la necessità di pretendere le scuse dalla televisione di Stato e dal giornalista che ha espresso il giudizio razzista.

Siamo davvero un popolo schizofrenico, non c’è che dire: a chi ci insulta in diretta, dicendo che siamo porci, rispondiamo a malapena. Ma guai se Vecchioni dice che la nostra è un’isola di merda.

Email: direttore@grupporadioamore.it

Twitter: @aspitaleri

ACCEDI PER COMMENTARE QUESTO ARTICOLO



Per ascoltare il Direttore Antonio Spitaleri in radio, sintonizzati su:

Radio Amore (Fm 99,00 per CT,SR,EN,RG,CL; 105.80 per ME; 88.30 per PA)
Tutti i giorni alle 7, 18, 19, 21 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

Radio Amore Nostalgia (Fm 91,60 per CT,SR,EN,RG,CL; 104.90 per ME)
Tutti i giorni alle ore 6.30, 18.30, 19.30, 22.30 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

Radio Amore Blu (Fm 92,00 per CT)
Tutti i giorni alle ore 7.15, 20.15, 21.15 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

N.B. Per le zone non raggiunte dal segnale FM, è possibile ascoltare la radio in streaming cliccando QUI.