“medicisospesi”=“medicisospesi“

Chissà con quale faccia, un giorno, qualcuno spiegherà al bimbo nato pochi mesi fa al Santo Bambino di Catania che la sua prigionia all’interno di un corpo martoriato da danni irreversibili è probabilmente frutto della condotta di alcuni medici.

Medici che avrebbero potuto e dovuto far partorire immediatamente la madre, ma non volevano fare tardi a lavoro e quindi avrebbero preferito somministrare un farmaco sbagliato, effettuato manovre pericolose e vietate dalle linee guida, alterato le cartelle cliniche. Sono circostanze che la Procura di Catania ha messo nero su bianco, così come i nomi delle tre dottoresse adesso sospese dalla funzione.

Ma, al di là della strada processuale, mi chiedo come un medico possa arrivare al punto di trattare un’emergenza come una scocciatura e la vita di un bambino come un contrattempo da liquidare. Manco si trattasse di scartoffie che è possibile rinviare a data da destinarsi. Forse dovrebbero essere proprio le tre dottoresse a tentare di spiegare al piccolo, un giorno, perché non potrà mai camminare, capire e vivere come tutti gli altri. L’unica prigione, in questa vergognosa storia, è toccata a lui.



ASCOLTA L'EDITORIALE


Email: direttore@grupporadioamore.it

Twitter: @aspitaleri

ACCEDI PER COMMENTARE QUESTO ARTICOLO



Per ascoltare il Direttore Antonio Spitaleri in radio, sintonizzati su:

Radio Amore (Fm 99,00 per CT,SR,EN,RG,CL; 105.80 per ME; 88.30 per PA)
Tutti i giorni alle 7, 18, 19, 21 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

Radio Amore Nostalgia (Fm 91,60 per CT,SR,EN,RG,CL; 104.90 per ME)
Tutti i giorni alle ore 6.30, 18.30, 19.30, 22.30 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

Radio Amore Blu (Fm 92,00 per CT)
Tutti i giorni alle ore 7.15, 20.15, 21.15 con Il Radiogiornale e L'Editoriale

N.B. Per le zone non raggiunte dal segnale FM, è possibile ascoltare la radio in streaming cliccando QUI.