In questi giorni di dolore internazionale e sconforto per quanto di orribile è successo in Francia, la cosa che più mi ha dato speranza è vedere una folla oceanica concentrata al centro si Parigi, tra bandiere tricolore, striscioni e matite alzate al cielo.
L’assedio sanguinario di Parigi si è concluso poco dopo le 18.00 di oggi con tre terroristi morti, una complice in fuga e una ventina di vittime innocenti.
Ci hanno preso per i fondelli per 24 ore. Ci hanno fatto credere che il massacro di giornalisti del Charlie Hebdo non avesse nulla a che fare con la seconda sparatoria, avvenuta ieri a sud di Parigi, che è costata la vita a una vigilessa.
Antonio Spitaleri, giornalista professionista, è il direttore responsabile del Gruppo Radio Amore. In quattordici anni di carriera ha lavorato a Roma, Siracusa, Catania. Già corrispondente dell'Agenzia nazionale radiofonica Area, per 7 anni ha curato la cronaca nera e la giudiziaria ad Antenna Sicilia, prima emittente tv siciliana, conducendo tg e trasmissioni d'informazione. Laureato in Giurisprudenza e utopista del giornalismo: crede che la realtà vada raccontata e difesa. Nonostante tutto.