Svegliarsi la mattina sembra essere il momento più traumatico della giornata, proviamo ad addolcirlo grazie alla nostra musica preferita.
6.00 del mattino, la radio desta dal sonno e la musica sembra augurare il buongiorno. Non esiste risveglio migliore. Purtroppo non tutti riescono ad iniziare la giornata con il solo accendersi della propria stazione musicale preferita. Per questo motivo sul comodino si trova spesso una moltitudine di “tentativi” in differenti orari e con differenti suoni, dai più dolci ai più odiosi, al fine di trovare il coraggio di togliere le calde coperte dal corpo.
L’odiosa sveglia è per molti ancora necessaria, nonostante sia risaputo essere uno dei maggiori motivi di stress mattutino, capace di sviluppare il classico cattivo umore da “devo bermi un caffè, non parlatemi!”. Oggigiorno è però sicuramente più diffusa la radiosveglia, un mix ideale per qualsiasi tipo di persona. Ci sono quelle che accompagnano il risveglio sintonizzando ad orario la stazione prescelta e alzano gradualmente il volume al fine di non disturbare troppo gli ultimi sogni in corso. Ci sono quelle più traumatiche che da vere e proprie sveglie, con classico suono da mal di testa, si tramutano in diffusione musicale. Non trascuriamo anche quelle personalizzabili, con la possibilità di inserire playlist mp3 ideali alla nostra personalità. E’ possibile salutare Morfeo con della musica classica, aprire gli occhi con un brano jazz e, correre in bagno con l’energia del rock.
Qualsiasi sia il tipo di risveglio necessario, la radiosveglia è un oggetto utile per grandi e piccini. La funzionalità si sposa all’estetica diventando un elemento d’arredo. Si tende ad evitare grandi dimensioni e la presenza di fili è ridotta al minimo. Forme semplici, facilmente inseribili nel contesto e non difficili da pulire e spolverare. Colori soft e multifunzionalità sono ormai caratteristiche base. Basteranno un paio di batterie per poter avere la certezza di svegliarsi al mattino nel modo che più si preferisce e con la musica che più si ama, che sia un mp3, un cd o la tua stazione del cuore... anzi d' "amore".