Notizie
Ascolta Radio Amore Ascolta Radio Amore Nostalgia Ascolta Radio Amore Blu Ascolta Radio Amore OneDance Ascolta Radio Amore Rock
mafia romana

Arrestato Carminati, uomo d'affari (ma prima era un terrorista) coinvolto nello sfruttamento economico dell'accoglienza agli immigrati.

Appalti truccati e tangenti, intrecci tra criminalità e politica. 37 arresti dopo la scoperta a Roma di un sodalizio mafioso, con infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale e istituzionale. Tra gli affari gestiti da questa "mafia romana" anche quelli riguardanti l'accoglienza agli immigrati che pare ormai "rendano" più del traffico di droga.

A capo dell'organizzazione ci sarebbe stato l'ex terrorista dei Nar, affiliato alla Banda della Magliana, Massimo Carminati. Egli è finito in manette insieme ad altri personaggi di spicco. Per la Procura Salvatore Buzzi (presidente di un importante consorzio di cooperative legate alla LegaCoop, le cosiddette cooperative rosse) è uno dei soci occulti di Carminati, ed insieme hanno gestito importanti affari riguardanti l'accoglienza agli immigrati.

Una sorta di grande accordo storico tra destra e sinistra, clientelare, sotto gli occhi di tutti e con la tutela (formale) delle massime autorità dello Stato. Tra i nomi degli indagati spicca su tutti quello dell'ex sindaco Gianni Alemanno, che commenta: "Dimostrerò la mia totale estraneità".

ACCEDI PER COMMENTARE QUESTO ARTICOLO